Poesia/paesaggio: l’ecopoesia come atto rigenerativo
Poetry & landscape ecopoetry as restorative act
di Helen Moore
traduzione di Alessandro Macilenti
PREMESSA
Cosa intendiamo per “paesaggio” e cosa evoca in noi questa parola? Spesso il paesaggio che occupiamo ci trasmette un profondo senso di familiarità, di appartenenza, e questo può essere un aspetto importante della nostra identità. Eppure, troppo spesso, a un esame più attento, ci sono aspetti dei nostri paesaggi che rivelano lo squilibrio, gli impatti sulla salute e l’impoverimento che il comportamento umano industrializzato sta creando per comunità umane e specie più che umane. In quest’epoca di crisi sociali ed ecologiche che si intersecano, credo che riesaminare le nostre nozioni di “paesaggio” sia vitale per creare una relazione reciprocamente benefica per tutti gli esseri viventi. Si potrebbe pensare che questo sia il lavoro di un geografo o di un ecologista, e io non sono né l’uno né l’altro. Piuttosto mi paragono a una gazza, un’ecopoeta che trae idee da una gamma di discipline e le intreccia insieme per formare un nido di intuizioni.
Per diversi anni ho esplorato i paesaggi nelle mie ecopoesie lunghe, contribuendo un approccio socialmente ed ecologicamente impegnato e la volontà di fare attivismo nel mio lavoro. Dopo aver viaggiato in lungo e in largo su questo arcipelago del Nord Atlantico (la Gran Bretagna) e avendo vissuto per alcuni periodi all’estero (spostamenti in gran parte conseguenza delle pressioni socioeconomiche sulla mia vita e sul mio lavoro, ma anche una ricerca più personale di un senso di appartenenza), ho avuto l’opportunità di conoscere i paesaggi dell’Australia e della Scozia Nordorientale, nonché delle contee del Somerset e del Dorset nell’Inghilterra meridionale. In risposta a queste pressioni, ho composto le ecopoesie incentrate sul paesaggio che inizierò a descrivere, e che si sono evolute dalla mia pratica interdisciplinare, la quale trova le sue radici nelle tradizioni animistiche europee. Eppure il mio lavoro non è una pastorale nostalgica: il mio scopo è piuttosto quello di evidenziare e ripristinare le dimensioni ecologiche e culturali che le società industrializzate occidentali, in particolare la mia (bianca britannica), hanno emarginato o cancellato.
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Helen Moore è un’ecopoetessa britannica, artista socialmente impegnata, scrittrice, educatrice ambientale e facilitatrice di programmi di benessere all’aria aperta. Ha pubblicato tre raccolte di ecopoesia, Hedge Fund, And Other Living Margins (Shearsman Books, 2012), ECOZOA (Permanent Publications, 2015), acclamato dal poeta australiano John Kinsella come ‘una pietra miliare nel viaggio dell’ecopoetica’, e The Mother Country (Awen Publications, 2019) esplora gli aspetti della storia coloniale britannica. Offre un programma di tutoraggio online, Wild Ways to Writing, e lavora con studenti a livello internazionale. Nel 2020 il suo lavoro è stato nominato per i premi Forward e Pushcart e ha ricevuto sovvenzioni dal Royal Literary Fund e dall’Arts Council England. Nel 2021 ha tenuto una keynote lecture su ecopoesia e paesaggio a PoesiaEuropa in Italia; e ha collaborato con Cape Farewell nel Dorset su RiverRun, un progetto di ecopoesia che si basa sul lavoro sul campo e sulla ricerca di scienziati e agricoltori nel Dorset per esaminare l’inquinamento nella baia di Poole e nei suoi sistemi fluviali. www.helenmoorepoet.com
ENGLISH VERSION
Helen Moore is a British ecopoet, socially engaged artist, writer, Nature educator and facilitator of outdoor wellbeing programmes. She has published three ecopoetry collections, Hedge Fund, And Other Living Margins (Shearsman Books, 2012), ECOZOA (Permanent Publications, 2015), acclaimed by the Australian poet John Kinsella as ‘a milestone in the journey of ecopoetics’, and The Mother Country (Awen Publications, 2019) exploring aspects of British colonial history. She offers an online mentoring programme, Wild Ways to Writing, and work with students internationally. In 2020 her work was nominated for the Forward and Pushcart Prizes and received grants from the Royal Literary Fund and Arts Council England. In 2021 she gave a keynote lecture on ecopoetry and landscape at PoesiaEuropa in Italy; and she collaborated with Cape Farewell in Dorset on RiverRun, an ecopoetry project drawing on fieldwork and research from scientists and farmers in Dorset to examine pollution in Poole Bay and its river-systems. www.helenmoorepoet.com