Ecopoesia: When you get to the border | di Gary Lawless
traduzione di Antonia Santopietro
ITA:
Quando sei al confine
Non vi è alcun confine –
Quando sposti l’aria
Tu sposti l’aria –
Quando tocchi il mondo
In ogni luogo ovunque
Ogni momento
Il mondo che creiamo
Che ci lasciamo alle spalle
Spostandoci, nell’aria
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Noi stiamo camminando verso la fine
Del mondo,
La fine della terra dove
L’acqua ha origine, l’aria
L’aria è piena di
Santi e angeli
Sale e vento
Uccelli da tutte le direzioni –
Siamo giunti alla fine del mondo
Tutto è nella possibilità.
EN:
When you get to the border
There is no border –
When you move the air
You move the air-
When you touch the world
Everywhere everywhere
Every moment
The world we make
The world we leave behind
Moving, in the air
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We are walking to the end
Of the world,
Land’s end where
The water begins, the air
The air is full of
Saints and angels
Salt and wind
Birds from all directions –
We have come
To the end of the world.
Anything can happen.
Gary Lawless (1950) poeta e attivista bioregionale. Vive a Nobleboro (Gulf of Maine Bioregion). Allievo di Gary Snyder, nel tempo ha sviluppato una poetica impegnata a dar voce agli ultimi della società, alla foresta e alle creature che le abitano, ai fiumi e ai pesci dei mari. Ha pubblicato vari libri e pamphlet, tra i quali ricordiamo Ice Tattoo, Sitka Spring, First Sight of Land, Caribuddhism (pubblicato anche in Italia) e In Ruins.