Green Think, pensiero e pratiche green raccontati dagli esperti. La sostenibilità possibile.
20 Novembre ore 10.30 presso Museo Civico di Storia Naturale – Corso Venezia, 55
in collaborazione con
A cura di ZEST Letteratura sostenibile e Edizioni Ambiente
Introduce Antonia Santopietro (ZEST Letteratura sostenibile)
Modera Marco Moro (Direttore editoriale Edizioni Ambiente)
La responsabilità verso l’ambiente, facciamo il punto! Quali sono i temi di cui si parlerà in questo incontro?
Dopo una breve introduzione a cura di Antonia Santopietro, fondatrice del Progetto di promozione letteraria e sostenibilità ZEST Letteratura sostenibile, e di Marco Moro, direttore editoriale di Edizioni Ambiente, Stefano Caserini animerà la tavola rotonda:
Qual è la situazione del pianeta e quali gli obiettivi da raggiungere?
con Emanuele Bompan, si parlerà di economia circolare, clima, e previsioni COP21
con Roberto Cuda, si farà il punto il relazione alle grandi opere e infrastrutture
con Beppe Croce, si palerà di bioeconomia
con Andrea Calori, si approfondirà il rapporto tra cibo e sostenibilità
con Laura Bettini, parleremo di “acqua intelligente”
Biografie
Andrea Calori, esperto di politiche territoriali e di sviluppo locale e dottore di ricerca in Pianificazione territoriale e ambientale. Ha lavorato con istituzioni italiane di diverso livello e con diversi organismi nazionali e internazionali (Consiglio d’Europa, Commissione europea, OECD, FAO, UNDP) ed è socio di EStà-Economia e Sostenibilità, centro di ricerca e formazione non profit. Ha scritto Coltivare la città. Giro del mondo in dieci progetti di filiera corta (Altreconomia, Milano 2009), e Food and the Cities (Edizioni Ambiente, Milano 2015).
Roberto Cuda, giornalista professionista, si occupa da quindici anni di economia e di finanza per diverse testate. Master in giornalismo investigativo, da alcuni anni si è dedicato al giornalismo d’inchiesta e ha collaborato con Altreconomia, Valori e Il Fatto Quotidiano.it, per il quale ha seguito la questione del Tav Torino-Lione. Ha lavorato anche nel settore finanziario come responsabile ufficio stampa di un’associazione di categoria e come consulente per Banca Etica. Ha scritto Strade senza uscita (Castelvecchi, Roma 2013), ed è tra gli autori dell’opera collettiva No Tav d’Italia (Intra Moenia, Napoli 2012), Anatomia di una grande opera – la vera storia della BreBeMi (Edizioni Ambiente, Milano 2015).
Beppe Croce, nato a Milano, è laureato in filosofia. Ha lavorato per molti anni come giornalista specializzato sui temi dell’innovazione tecnologica e organizzativa e dell’agroecologia. È responsabile nazionale Agricoltura di Legambiente e direttore dell’associazione Chimica Verde Bionet (www.chimicaverde.it), costituita nel 2006 con Legambiente e altri partner scientifici per promuovere le materie prime di origine vegetale per usi alternativi ai prodotti di origine petrolchimica. Ha scritto La terra che vogliamo – Il futuro delle campagne italiane (Edizioni Ambiente, Milano 2013), Bioeconomia – La chimica verde e la rinascita di un’eccellenza italiana (Edizioni Ambiente, Milano 2015).
Stefano Caserini insegna Mitigazione dei cambiamenti climatici al Politecnico di Milano. Svolge da anni attività di ricerca e di consulenza per enti pubblici e privati nel settore dell’inquinamento dell’aria e dei cambiamenti climatici. È co-direttore della rivista scientifica Ingegneria dell’Ambiente ed è autore di numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative, fra cui A qualcuno piace caldo (Edizioni Ambiente 2008), Guida alle leggende sul clima che cambia (Edizioni Ambiente 2009), Imparare dalle catastrofi (Altreconomia, 2012) e Aria Pulita (Bruno Mondadori, 2013), Il clima è (già) cambiato – 10 buone notizie sul cambiamento climatico (Edizioni Ambiente, Milano 2016).
È tra i fondatori dell’Italian Climate Network e dirige il blog www.climalteranti.it, spazio di approfondimento e discussione sul tema dei cambiamenti climatici.
Emanuele Bompan, giornalista e geografo. Si occupa di cambiamenti climatici, energia, innovazione, economia ambientale e politica internazionale. Collabora con La Stampa, BioEcoGeo, Materia Rinnovabile, Equilibri. Ha un dottorato in geografia e storia all’Università di Bologna e collabora con ministeri, fondazioni e think-tank. Offre consulenza a start-up green e incubatori specializzati in clean-tech. Ha scritto Bioarchitettura (Hachette, Milano 2013) e Il mondo dopo Parigi. L’accordo sul clima visto dall’Italia: prospettive, criticità e opportunità (Edizioni Ambiente, Milano 2016). Per quattro volte ha vinto il premio Innovation in Development Reporting del Centro europeo di giornalismo, una volta la Middlebury Environmental Journalism Fellowship e nel 2015 è stato insignito del titolo “Giornalista per la Terra” da Earth Day Italia e Ministero dell’ambiente. Ha svolto reportage in 60 paesi su temi ambientali e climatici.
Ha vinto per tre volte l’Innovation in Development Reporting, una volta la McKibben’s Middlebury Fellowship in Environmental Journalism ed è stato nominato Giornalista per la Terra 2015. Ha svolto reportage in settanta paesi, sia come giornalista sia come analista.”
Ha scritto Il mondo dopo Parigi – L’accordo sul clima visto dall’Italia: prospettive, criticità e opportunità (Edizioni Ambiente, Milano 2016), Che cos’è l’economia circolare (Edizioni Ambiente, Milano 2016).
Laura Bettini, giornalista e voce del giornale radio di Radio24. Da qualche anno conduce L’altro pianeta (già Respiro), una trasmissione che si occupa di temi ambientali, sostenibilità e rispetto dell’ambiente e del territorio. Laureata in Lingua e letteratura russa, ha mosso i primi passi nel mondo radiofonico a Radio Pavia, per passare poi da Rtl Milano e Hitchannel, prima di approdare all’emittente del Gruppo 24 Ore. Ha scritto L’acqua intelligente – Una gestione sostenibile ed economica è possibile (Edizioni Ambiente, Milano 2015).