VIA LE MANI DALLA VIA LATTEA | Juliette Nothomb
Traduzione : Gabriella Montanari
Illustrazioni : Lorenzo Balocco
Vague edizioni 2020
Nell’anno 4011, un brusco e terribile riscaldamento climatico colpisce gli abitanti della via Lattea. I mari di latte, elemento base della loro alimentazione, irrancidiscono e si trasformano in burro scoraggiati e afflitti da problemi digestivi. I lattesiani, in cerca di uno stratagemma per abbassare le temperature canicolari, decidono di rivolgersi ai più grandi specialisti del problema: i terrestri.
Blurb*:
«Romanzo di anticipazione all’antica: humor, poesia e fantasia. Mia sorella Juliette è il nuovo Jules Verne.»
Amélie NOTHOMB gennaio 2020
* Un blurb è un breve testo elogiativo, generalmente firmato da una persona nota, che compare sulla copertina di un libro o di un disco. [N.d.T.]
Per concessione della casa editrice su ZEST l’incipit e due estratti.
Incipit
“È incredibile la quantità di fandonie che, ormai da secoli, i vostri più eminenti scienziati terrestri raccontano sugli alieni e sul loro habitat. Per l’esattezza, da quando l’essere umano ha iniziato a interessarsi alla vita al di fuori del proprio pianeta: omini verdi, mostri appiccicosi che occupano abusivamente le astronavi e divorano, uno dopo l’altro, i membri dei loro equipaggi, ragazzini biondi che vivono su un pianeta con dei vulcani e una rosa… insomma, se dovessi menzionare tutte le assurdità che sono state proferite sull’argomento, ne verrebbe fuori un libro intero e finirei per annoiarvi, è inevitabile. Pertanto, mi limiterò a citare alcune delle vostre affermazioni più insensate, apparentemente scientifiche e dimostrate, a cominciare da questa: le stelle sono costituite di fuoco”.
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“Per via della nostra debole sensibilità al calore, di cui vi ho parlato in precedenza, non abbiamo notato subito che, negli ultimi tempi, il mercurio dei nostri piccoli termometri da braccio è salito pericolosamente. Anche voi, quando nel corso del vostro XX secolo la temperatura della Terra ha iniziato a segnare una curva ascendente, avete impiegato diversi anni prima di mettervi d’accordo e cercare di prendere provvedimenti per correggerne l’andamento. Suppongo che, come voi, ci siamo resi conto del riscaldamento, ma abbiamo preferito fare gli struthi (varietà di struzzo lattesiano che infila la testa nei ruscelli di latte quando non vuole vedere i problemi)”.
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“Tutto ebbe inizio nell’anno 4007 della vostra era, in maniera assolutamente banale. Ricordiamo che, all’incirca in questo periodo, cominciò la grande ondata degli SFP (Senza Fisso Pianeta) erranti. Se ne vedevano dappertutto, di ogni origine e risma: Mercuriani portatori di messaggi di cattivo augurio, Venusiani bellimbusti, Marziani guerra-fondai, Gioviani dalle cosce grosse, Saturniani poeti dalla rima facile, Uraniane adultere urlanti “cielo, mio marito!”, Nettuniani con la testa sott’acqua e Plutoniani davvero infernali. Tutta questa bella gente scappava dal pianeta di origine, chi per cercare fortuna sotto altri cieli, chi per sfuggire alla giustizia, chi perché, semplicemente, non riusciva a stare fermo”.
L’autrice: Juliette Nothomb, belga, è nata nel 1963 a Léopoldville in Congo e vive a Lione dal 1999. Sorella maggiore di Amélie, ha trascorso tutta la sua giovinezza all’estero, soprattutto in Asia. È scrittrice e cronista gastronomica per il settimanale belga Télépro. Cuoca autodidatta e appassionata di cucina sin dall’adolescenza, mette le mani in pasta ogni volta che le si presenta l’occasione. È autrice di tre libri di cucina: La cucina di Amélie. 80 ricette sopraffine (Voland, 2009), Carrément Biscuits (La Renaissance du Livre, 2012), Carrément Pralines (La Renaissance du Livre, 2013). Ha pubblicato anche due romanzi per ragazzi (Des Souris et des Mômes, Albin Michel Jeunesse, 2010 e La vraie histoire de la Femme sans Tête Albin Michel Jeunesse, 2011) e un romanzo culinario (Les sept canailles de la Bleue Maison, Memory, 2014). Per le edizioni Mardaga di Bruxelles è uscito Aimer Lyon, una guida agli indirizzi tanto utili quanto piacevoli (2018).
Nel 2019 ha pubblicato, per le edizioni Acrodacrolivres, Saperlipopette (racconti), Romeo & Julietteke (storie e racconti per grandi e piccini, illustrati da Momo Fuente), Cuisine politiquement incorrecte (cucina tradizionale), Petit dictionnaire philosophique des vocables et néologismes canins, Elytra (infanzia, illustrato da Anya Belyat-Giunta). Con le edizioni la Renaissance du livre è uscito, in novembre, 2019 Grisou (infanzia, illustrato da Raphaël Bourgois). Juliette Nothomb ama l’Italia, lo dimostrano i suoi numerosi viaggi e soggiorni a Roma, a Torino, in Toscana, in Puglia ecc…
Via le mani dalla Via Lattea! è il suo primo romanzo (di anticipazione) tradotto in italiano.
Piccola nota: l’opera arriva in Italia con due importanti novità rispetto alla versione originale: il testo è impreziosito dalle splendide illustrazioni del fumettista torinese Lorenzo Balocco, eseguite in bianco e nero per consentire ai lettori di colorarle a pastello, personalizzando così il proprio libro. Inoltre il carattere tipografico utilizzato per la stampa è l’EasyReading®, il font brevettato e supportato da studi scientifici, rivelatosi un valido strumento compensativo per i lettori con dislessia e nel contempo un font facilitante per tutte le tipologie di lettori.
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